domenica 10 gennaio 2010

Latina ritrova Carlton Myers

Paolo Iannuccelli
Ab Latina oggi a Rimini per affrontare la Riviera Solare di Carlton  Myers, 38 anni, nato a Londra, una stella della Lega due, un nome che tutti conoscono ed apprezzano. In carriera ha vinto un Campionato europeo con la nazionale italiana e uno scudetto, una Coppa Italia ed una Supercoppa Italiana con la Fortitudo Bologna. Alle Olimpiadi del 2000 a Sidney è stato il portabandiera dell'Italia. Una favola quella del giocatore più popolare in Italia che a Latina conoscono bene per averlo ammirato durante il torneo  juniores organizzato dalla Virtus Rip Inox a livello nazionale e nella partita amichevole Under 20 tra Italia e Bulgaria, giocata in via dei Mille e vinta dagli azzurrini. Ricorda Vincenzo Arma, oggi affermato giornalista, ed allora giocatore virtussino: «Era impossibile marcarlo, la stessa cosa avvenne con Hugo Sconochini che giocava con la Viola Reggio Calabria, è stata una grande emozione giocare contro certi fenomeni per noi ragazzi praticamente alle prime armi». Il pubblico pontino si spellava le mani nel vedere campioni così promettenti, un susseguirsi di azioni capolavoro e cose da Nba che trascinavano anche i più tranquilli, mai visto un livello così alto a livello giovanile: uno spettacolo per spettatori con il palato fine. Adesso i nerazzurro si preparano ad affrontarlo come avversario nell’ultima gara di andata. Il campione riminese nasce a Londra da padre caraibico (di Saint Vincent) e madre pesarese. Il padre è un sassofonista ed avvia il figlio alla carriera musicale. Carlton comincia con il flauto traverso ma è portato anche per lo sport: gli piace la pallacanestro - in precedenza, durante l'adolescenza, praticava molti sport quali calcio, karate e cricket. All'età di nove anni si trasferisce con la madre a Rimini, dove cresce cestisticamente. Il suo méntore, il coach spezzino, mago nell’insegnamento dei fondamentali individuali,  Claudio Papini ("Papo") gli consiglia di concentrarsi sul basket e lasciar perdere la musica. Nel 1991 Myers vince il titolo italiano juniores con Rimini nelle finali al Palafiera di Forlì, con lui Ruggeri, Semprini, Fontana, Ferroni, tutti prospetti di sicuro avvenire. I romagnoli battono nella finalissima la Stefanel Trieste di coach Boniciolli, ora alla Lottomatica Roma. Nello stesso anno debutta il prima squadra. Nel campionato 1991/92 fa 27 punti di media. Rimini sale in Serie A1; Carlton viene ceduto alla vicina  Scavolini Pesaro, con cui esordisce nella massima serie del campionato italiano 1992/93. Ne 94 Myers tornò per un anno a Rimini, in A2. Il 26 gennaio 1995 Myers segnò, nella partita contro Udine, il record di punti per il campionato  italiano: 87 (36 nel primo tempo e 51 nel secondo) . Le grandi squadre si misero alla sua caccia. Nel 1995 avvenne la svolta della carriera: quell'anno passò alla Fortitudo Bologna, squadra di cui diventò capitano, simbolo e idolo della tifoseria. Nei primi tre anni di Myers a Bologna, la Fortitudo raggiunse sempre la finale scudetto, ma fu sconfitta da Milano nel '96, da Treviso nel '97 e dalla Virtus nel '98 (quella del famoso «tiro da 4 punti» di Predrag Danilović in gara cinque). Nonostante la sconfitta in finale di campionato, per la Fortitudo e per Myers fu una stagione positiva con conquista di coppa Itali e Supercoppa contro i rivali di sempre  della Virtus.  Nella stagione 2007-2008 ha superato quota 11.000 punti realizzati in Serie A. 
Nell'estate 2009 torna a Rimini.La Nazionale italiana anni '90 Myers fu un pilastro della nazionale di cui divenne anche capitano: vi debuttò ventunenne il 28 maggio 1992 a Trieste contro la Spagna, segnando 16 punti. Con l'Italia vinse un Europeo in Francia. Fabio Mercante, guardia dell’Ab Latina, sa di dover affrontare un monumento vivente del basket italiano: “Faremo di tutto per bloccare la furia di Carlton, lui é davvero un super nella nostra categoria, in allenamento coach Ciaboco sta preparando varie soluzioni difensive, speriamo bene”.

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